Coreofonie - Le Sacre
Le Sacre du printemps, Igor Fëdorovič Stravinskij
Epoca di composizione: Ustyluh 1911-Clarens 1913
Prima esecuzione: Parigi, 29 maggio 1913, Théâtre des Champs-Élysées
Pubblicazione: Édition Russe de Musique, Paris 1921
Mercoledì 2 giugno 2021, La Venaria Reale - Giardino delle Sculture Fluide
Anatomia - Pelle di marmo, G. Penone
All'interno di una giornata dedicata alla danza e alla Sagra della Primavera di Stravinskij, i danzatori di EgriBianco Danza hanno animato il Boschetto del Giardino delle Sculture Fluide di Penone. La loro performance si basa sul concetto di fluidità e di continuità di simboli e materiali che lo stesso Penone utilizza tra le opere del giardino.
Il dipartimento di Musica Elettronica e Tecnica del Suono (METS) del Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo ha sonorizzato Chiaroscuro, il boschetto di betulle himalayane.
Il pubblico, dopo aver attraversato il bosco, si avvicina al vero teatro dell'azione coreutica: l'area di Pelle di Marmo e Anatomia. I danzatori interagiscono con i materiali delle opere muovendosi su una destrutturazione musicale elettronica di Le Sacre du Printemps. La stressa destrutturazione è presente nella coreografia: una composizione di una coreografia pre esistente, opera di Raphael Bianco.
Ideazione e coreografia: Raphael Bianco
Assistente alle coreografie: Elena Rolla
Maitre de ballet: Vincenzo Galano
con Elisa Bertoli, Vincenzo Criniti, Cristian Magurano, Alessandro Romano
Concept musicale: Gianluca Verlingieri, Simone Conforti del METS - Dipartimento di Musica Elettronica e Tecnica del Suono del Conservatorio G.F. Ghedini di Cuneo
Supervisione tecnica e artistica: Simone Conforti
Realizzazione tecnica e artistica: Cristina Mercuri, Simone Giordano